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1) Dizion. 3° Ed. .
MADRE, e MATRE
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MADRE, e MATRE.
Definiz: Femmina, che ha figliuoli. Lat. mater. Gr. μήτηρ.
Esempio: Boc. Nov. 29. 36. Con una sua madre savissima, e buona donna.
Esempio: E Bocc. Nov. 18. 38. Essi sono per madre nati di paltoniere.
Esempio: Petrar. Son. 235. E non fur, madre mia, Senza onestà mai cose belle, o care.
Esempio: E Petr. Canz. 49. 3. Del tuo parto gentil figliuola, e madre.
Esempio: Dant. Parad. 4. Di ciò piegato Dal padre suo, la propria madre spense.
Esempio: E Dan. Par. Cant. 12. Che nella madre lei fece profeta.
Definiz: §. Madre: Fig. Di Tutte quelle cose, dalle quali, per qualunque si voglia modo, si tragga origine.
Esempio: Cresc. 5. 17. 1. La mortella, ec. piantasi con piante dalla madre, ovvero ceppo divelte.
Esempio: Petrar. Canz. 11. 6. Irreverente a tanta, e a tal madre.
Esempio: E Petr. Canz. 5. 5. Che s'al ver mira questa antica madre.
Esempio: E Petr. Capit. 6. Tutti tornate alla gran madre antica [cioe alla terra]
Esempio: Dan. Inf. 19. Ah Gostantin di quanto mal fu madre [cioe cagione]
Definiz: §. Madre: Titolo, che si da per venerazione alle monache. Lat. mater, *nonna.
Definiz: §. Madre: Istrumento, che vi si formi dentro che che si sia, o parte che riceva, e guidi l'altra parte di esso strumento.
Esempio: Lib. Astr. Con questo avrai compiuto la prima faccia, la qual si chiama, la madre.
Esempio: E Lib. Astr. di sotto. La madre, cioe dell'astrolabio, si e la mina, che è segnata da amendue le parti: e l'una parte si è, dove sono le lungúre, e le latezze, e l'altra parte è, dov'è l'agguagliazion del Sole.
Esempio: Dav. Monet. 122. Duo punzóni d'acciaio stamperiéno, il ritto, e rovescio d'una moneta in duo madri, e quasi petrelle di rame.
Definiz: §. Madre: diciamo anche al Fondigliuólo, feccia, o letto del vino, quando è nella botte.
Definiz: §. Madre: lo stesso, che Matríce. Lat. matrix. Gr. μήτρα.
Esempio: Volg. Mes. Provoca l'orina, ed il mestruo, e purga la madre.
Definiz: §. Dura madre, e pia madre: si dicon da' Medici le due tuniche, o membráne, che cuoprono il cervello. Lat. dura mater, pia mater.
Esempio: Lib. Cur. Malat. E questo avviene, perchè certamente è offesa la dura madre [cioè la membrana così detta]